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Pubblicata in G.U: la norma che introduce il certificato di successione europeo

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.261 del 10-11-2014 – Suppl. Ordinario n. 83, la norma che introduce il Certificato successorio europeo (CSE), il cui rilascio sarà a cura dei notai. Si tratta di un nuovo strumento europeo di diritto uniforme, mediante il quale eredi, legatari, esecutori testamentari o amministratori dell’eredità potranno fare valere all’estero, senza necessità di compiere in loco ulteriori atti formali, la loro qualità e i connessi diritti, poteri e facoltà.

– Il CSE è rilasciato per essere utilizzato in un altro Stato membro ma produce effetti anche nello Stato membro le cui autorità lo hanno rilasciato.
– I notai potranno rilasciare il CSE a partire dal 17 agosto 2015, per le successioni aperte a partire da tale data.

E’ possibile richiedere il rilascio del CSE a qualsiasi notaio italiano (senza limiti di competenza territoriale legata al luogo dell’apertura della successione e/o della situazione dei beni ereditari) nei seguenti casi:

– se la residenza abituale o cittadinanza del defunto è in Italia al momento della morte, o nel caso in cui non siano trascorsi più di 5 anni tra il momento del cambiamento di tale residenza e la richiesta del CSE;
– se il defunto ha optato per la legge italiana in quanto legge della cittadinanza al momento della scelta o al momento della morte;
– in presenza di un collegamento sufficiente del nostro Stato con la successione e in assenza di altra autorità competente.

(fonte: www.notariato.it)