Si informano i connazionali che, sulla base del disposto dell’art. 1, comma 780, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), a far data dal 1 gennaio 2020 i pensionati italiani residenti all’estero (iscritti AIRE) saranno tenuti al pagamento dell’IMU (imposta municipale propria) sugli immobili siti in Italia di cui siano proprietari, venendo meno l’esenzione in precedenza disposta dall’articolo 13, comma 2 del Decreto legislativo n.201/2011 come modificato dal DL 47/2014.
Per i pensionati residenti all’estero iscritti all’AIRE le scadenze sono quelle ordinarie:
il 16 giugno (prima rata di acconto) e il 16 dicembre (termini di pagamento per la nuova IMU, derivante dall’accorpamento della TASI e dell’IMU).
Si raccomanda di appurare se, a fronte dell’emergenza sanitaria da COVID-19, il Comune di appartenenza abbia deliberato una proroga dei termini di pagamento.
Per quanto concerne le modalità di pagamento, si deve tener presente che i pensionati con residenza all’estero non possono avvalersi del modello F24 per effettuare il versamento. Dovranno provvedere al pagamento della prima rata di acconto del 16
giugno mediante bonifico bancario al Comune dove sono situati gli immobili.
Per conoscere le coordinate bancarie per effettuare il pagamento sarà necessario rivolgersi al Comune di riferimento, in particolare l’ufficio tributi. Nella causale di versamento si dovranno riportare il Codice Fiscale o la partita IVA del contribuente, la tipologia di tributo per cui si sta facendo il pagamento e se si tratta di acconto o saldo.