Come votano i cittadini residenti all’estero?
I cittadini italiani residenti all’estero votano per corrispondenza per le elezioni politiche, i referendum nazionali e le elezioni per il rinnovamento dei Com.It.Es. In questi casi gli elettori iscritti all’A.I.R.E. di un Comune italiano ricevono dal Consolato competente il materiale necessario per votare per corrispondenza.
Devo essere obbligatoriamente iscritto all’A.I.R.E. per votare?
Sì, è necessario essere iscritti all’A.I.R.E. e aver comunicato tempestivamente eventuali variazioni di residenza.
Posso votare all’estero per le elezioni degli enti locali?
No. Per partecipare alle elezioni dei Consigli regionali, provinciali e comunali, dei Presidenti delle Province e dei Comuni, così come ai referendum regionali, provinciali e comunali, i cittadini residenti all’estero devono andare in Italia e votare nella propria circoscrizione elettorale.
Posso votare per l’Italia in caso di elezioni europee?
Sì. In occasione delle elezioni del Parlamento Europeo vengono allestiti appositi seggi elettorali presso le rappresentanze consolari; si sottolinea
tuttavia che i cittadini italiani residenti all’estero hanno la possibilità di votare in loco per i candidati del Paese di residenza. Non è ammesso il doppio voto.
Posso votare per corrispondenza anche alle elezioni europee?
No. Per le elezioni europee la normativa vigente prevede unicamente la possibilità di voto presso i seggi elettorali istituiti dal Consolato.
Cosa sono i Com.It.Es.?
I Com.It.Es. sono organismi rappresentativi della collettività italiana, eletti direttamente dai connazionali residenti all’estero in ciascuna
circoscrizione consolare. Sono organi di rappresentanza degli italiani all’estero nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari.
Come si vota per i Com.It.Es.?
Si vota per corrispondenza. Tuttavia, a differenza di quanto avviene per le elezioni politiche e i referendum, l’elettore dovrà comunicare anticipatamente al Consolato la volontà di esercitare il proprio diritto di voto.