Nella giornata del sedicesimo compleanno di Malala Yousafzai alle Nazioni Unite, il 12 luglio, il Consolato d’Italia a Friburgo, in presenza del Direttore dell’IIC di Stoccarda Giuseppe Restuccia, ha consegnato il “Premio Consolato d’Italia 2023”. Si tratta di un riconoscimento al risultato e all’impegno destinato alle studentesse e a gli studenti delle classi 8,9, e 10 dei ginnasi tedeschi in cui si studia la lingua italiana come lingua straniera. La cerimonia, al momento svolta solamente all’interno della circoscrizione di questo Consolato, ha avuto luogo presso il Regierungspräsidium Freiburg.
L’obiettivo della premiazione è di riconoscere e dare risalto all’impegno e al successo nell´apprendimento e nello studio della lingua e cultura italiana ai giovani studenti. Nelle parole della Console Francesca Toninato “imparare una nuova lingua è sempre una sfida, perché ci impone di superare i confini delle proprie origini e di accogliere la diversità linguistica e culturale come fonte di arricchimento, ciò permette di costruire ponti e sinergie armoniose tra diverse lingue e culture, sinergie importanti per il futuro.” Inoltre, la Console ha ringraziato anche gli insegnanti e le scuole che hanno guidato e continueranno a guidare gli alunni per il prezioso lavoro dedito a trasmetter l´amore e la passione per la nostra lingua e la nostra cultura.
Alla cerimonia era presente anche il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda, Giuseppe Restuccia, il quale nel suo saluto ai presenti ha sottolineato il costante lavoro e supporto per e alle iniziative per gli studenti, l’importanza dell’istruzione e ha augurato a tutti loro di poter realizzare i loro sogni.
Nel ribadire l’importanza delle parole di Malala “un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo”, il premio conferito agli studenti consisteva in libri. I libri premio sono stati: “Sulla strada di Iqbal” di Catia Proietti, “Storia di Malala” di Viviana Mazza, “Il sole fra le dita” di Gabriele Clima, scelti in quanto trattano di adolescenti che lottano per i diritti umani e di inclusione.