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Vernissage “Sulle orme di Goethe” al Goethe-Institut di Friburgo

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Lo scorso 15 maggio, presso il Goethe-Institut di Friburgo, si è tenuto il vernissage della mostra Sulle orme di Goethe, organizzata dal Consolato d’Italia a Friburgo e dal centro linguistico tedesco. “Un connubio perfetto tra il paesaggio italiano e l’arte tedesca”, come descritto dalla Console Francesca Toninato nel suo discorso di apertura.

Ad ispirare gli artisti Markus Kirchgessner e Patricia Wohlgemuth è stato il celebre viaggio in Italia compiuto da Johann Wolfgang von Goethe tra il 1786 e il 1788. Un itinerario che attraversò la ricchezza culturale, storica e sociale del nostro Paese, contribuendo a diffondere, nell’immaginario tedesco, una visione affascinante dell’Italia. L’esperienza di Goethe ha lasciato un’impronta profonda nella cultura europea, diventando un punto di riferimento per generazioni di viaggiatori, artisti e intellettuali. Kirchgessner e Wohlgemuth hanno reinterpretato questo storico cammino con uno sguardo contemporaneo, intraprendendo un viaggio in bicicletta alla scoperta dell’Italia più autentica. Le loro opere fotografiche invitano a riscoprire borghi e paesaggi, valorizzandoli con sensibilità e attenzione. Il progetto si arricchisce inoltre del contributo di scrittori italiani, offrendo un’esperienza immersiva che intreccia bellezza, memoria e narrazione.

La serata si è aperta con il saluto del direttore del Goethe-Institut di Friburgo, Kay Hug, che ha sottolineato l’importanza di ospitare iniziative capaci di promuovere valori universali come la condivisione e la cultura: pilastri dell’ideale europeo cui si ispirarono i padri fondatori dell’Unione Europea. A seguire nel suo intervento, la Console d’Italia  Toninato, ha sottolineato la solidità e la profondità dei legami culturali che uniscono Italia e Germania, citando le parole di Goethe, il quale riconosceva nell’incontro con l’Italia un elemento fondante della propria formazione personale e artistica. “Sono quel che sono”, diceva uno dei massimi esponenti della letteratura tedesca, “grazie all’incontro con l’Italia”.

Il pianista Alessandro Vena ha poi incantato il pubblico con un raffinato repertorio musicale di Philip Glass. Nel corso della serata gli artisti hanno condiviso, in un diagolo fresco e vivace con il Direttore Hug, emozioni, ispirazioni e aneddoti legati ad alcune delle loro opere più rappresentative. Vena, Kirchgessner e Wohlgemuth sono accomunati da una profonda passione per la propria arte, che hanno saputo trasmettere generosamente ai numerosi ospiti italiani e tedeschi presenti.

La mostra rimarrà in esposizione fino al 28 luglio 2025 ad ingresso gratuito negli orari di apertura dell’Istituto.